Cucinare è...
>> domenica 7 febbraio 2010
...tradizione
Perché la mia mamma cucinava di tutto: pane, conserve, marmellate ed altre ghiottonerie sottovetro. Poi: pasta fresca, sughi, arrosti, salmì, dolcetti e crostate. Poi un sacco di altre cose.
Cucinare per lei era mettere anima e cuore nel preparare per noi quelle cose che sua madre preparava a lei (ed anche per proporci qualche cosa di nuovo!)
Perché questo approccio al cibo me lo ha tramandato.
...terapia
Perché cucinare mi rilassa. Per quanto sia stanca, stressata, nervosa, l'indossare il grembiule ed il pasticciare con qualche ricetta mi rende improvvisamente calma. Anche a dispetto degli utensili da lavare e della cucina da rimontare.
Perché cucinare è il modo migliore per prendermi cura di me stessa e delle persone a cui voglio bene.
...educazione.
Perché cucinare è istruire al sapore: sempre diverso ad ogni tentativo, sempre migliorabile, sempre speciale.
Cucinare è allenare il nostri sensi (gusto, olfatto, ma perché no? anche vista e tatto), dimenticando il rassicurante aspetto dei confortable food.
...piacere
Perché diciamocelo: una vita senza del buon cibo, che vita sarebbe?
Ugo, nella tragicommedia degli eccessi, diceva che se non mangi non puoi morire. Ma neppure vivere, aggiungo io.
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