Riso pilaf
>> martedì 21 settembre 2010
Dovete sapere che ogni cena che preparo per i miei amici servo sempre almeno un piatto della cucina piemontese ed uno etnico. Questo perché secondo me nella cucina, come nella vita, bisogna tanto legarsi a vecchie tradizioni, quanto aprirsi a nuove influenze.
Questa ricetta e quella di domani, il pollo al curry, mi sono state insegnate da un ragazzo pakistano mentre ero in visita a Cambridge: più cosmopolita di così.
Ingredienti:
|
Preparazione:
Lavare il riso e lasciarlo a bagno in acqua fredda per 30 minuti.
Soffriggere la cipolla nel burro, sino a che non diventerà trasparente. Aggiungere la cannella, i chiodi di garofano e poi il riso, che andrà tostato.
Per ultimo aggiungere il brodo corretto di sale. Coprire con un coperchio in modo che non ci siano sfiati e lasciare cuocere a fuoco moderato sino a che il brodo non sarà stato completamente assorbito.
Quando sarà cotto sgranarlo con una forchetta, rovesciarlo sul piatto da portata e servire caldo.
Inoltre:
Il riso pilaf può essere anche preparato in anticipo e scaldato al momento con una noce di burro.
Se non avete una pentola sufficientemente ermetica potete ovviare servendovi di un canovaccio: mettetelo sulla pentola e coprite con il coperchio girato al contrario sul quale avrete posato un peso. Questa è la tecnica che il mio "insegnate" usava in Pakistan: pentola, canovaccio, coperchio ed un bel pietrone pesante!
Per chi se la cava con la matematica lascio le proporzioni riso/brodo:
1riso = 2brodo + 1/5brodo
Chi invece non è mai stato bravo con i calcoli chieda pure!
0 commenti:
Posta un commento