Torskeboller
>> sabato 11 maggio 2013
Ah, la Danimarca... sei mesi magnifici, anche se il cibo.. beh, anche se il cibo è quello che è! Ricordo ancora con orrore l'insalata di pasta (fatta bollire a fuoco lento per almeno 20 minuti!) e i patè di fegato. Ma ricordo anche con piacere i coloratissimi e appaganti (almeno alla vista) Smørrebrød e l'immancabile carne di maiale (sapete che il numero di maiali procapite in Danimarca è 5?). Ricordo anche le deliziose Frikadeller (ma sappiate che senza Brown Sauce non sono nulla), che un po' devo dire mi mancano.
Cugine delle Frikadelle sono le Torskeboller (polpette di baccalà), meno famose ma buone -buone come le Frikadeller, però, proprio no!
Preparazione:
Ammollare il baccalà per almeno una notte. Lavare le patate.
Tagliare entrambi gli ingredienti a cubetti, metterli in una pentola. Coprire d'acqua e lasciare bollire sino a che le patate non saranno tenere (circa 20-25 minuti).
Scolare, ridurre il baccalà e le patate a una purea grossolana e mettere da parte.
Sbattere leggermente l'uovo con il burro; aggiungere pepe e senape, mescolando con cura. Aggiungere la purea di pesce e patate; amalgamare gli ingredienti.
Formare delle polpette e friggerle in abbondante grasso caldo sino a che non sono completamente dorate; ascugarle su carta assorbente e servire.
Inoltre:
Questa ricetta è per 4 persone, anche se forse finiscono prima!
Il "grasso da frittura" danese è un qualsiasi grasso animale. Io ho fritto con l'olio di semi: sono meno gustose, ma avete qualche chance di digerirle ;)
Mi raccomando: vanno servite alla danese, ovvero accopagnate con una fresca insalata in cui non deve assolutamente mancare il cetriolo!
Cugine delle Frikadelle sono le Torskeboller (polpette di baccalà), meno famose ma buone -buone come le Frikadeller, però, proprio no!
Ingredienti:
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Ammollare il baccalà per almeno una notte. Lavare le patate.
Tagliare entrambi gli ingredienti a cubetti, metterli in una pentola. Coprire d'acqua e lasciare bollire sino a che le patate non saranno tenere (circa 20-25 minuti).
Scolare, ridurre il baccalà e le patate a una purea grossolana e mettere da parte.
Sbattere leggermente l'uovo con il burro; aggiungere pepe e senape, mescolando con cura. Aggiungere la purea di pesce e patate; amalgamare gli ingredienti.
Formare delle polpette e friggerle in abbondante grasso caldo sino a che non sono completamente dorate; ascugarle su carta assorbente e servire.
Inoltre:
Questa ricetta è per 4 persone, anche se forse finiscono prima!
Il "grasso da frittura" danese è un qualsiasi grasso animale. Io ho fritto con l'olio di semi: sono meno gustose, ma avete qualche chance di digerirle ;)
Mi raccomando: vanno servite alla danese, ovvero accopagnate con una fresca insalata in cui non deve assolutamente mancare il cetriolo!
Raccolta: Con questa ricetta partecipo alla Raccolta l'abbeccedario culinario d'Europa, che per questa occasione è ospitato sul blog Le affinità elettive. |
2 commenti:
Ciao Alessia, ho aggiunto la tua ricetta come commento a Leonilde!
Grazie per aver partecipato!
Ciaooo
Aiu'
Grazie mille Aiu': il blog di Leonilde sembra un bunker -ha resistito egregiamente all'assedio di ben tre browser ;)
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