Melitzanopilafo

>> giovedì 11 luglio 2013

Ok, ormai ne ho la certezza: qualsiasi ricetta provenga dal libro di Diane Kochilas, The country cooking of Greece, è un successo. Prima il Boureki Haniotiko, poi il Tzatziki, poi questo Melitzanopilafo (Risotto con le melanzane), senza contare la Melitzanosalata, che pubblicherò nei prossimi giorni...

Giuro che non prendo nessuna percentuale sulle vendite, ma se vi avanza qualche euro (e un po' di spazio in libreria!) questo libro è un investimento sicuro -e se non vi va di cucinare potete sempre rifarvi gli occhi sulle fotografie!


Ingredienti:
  • 60ml di olio extravergine
  • 2 cipolle rosse
  • 2 melanzane
  • 2 spicchi di aglio
  • 100g di riso a chicco lungo (thaibonnet)
  • 350g di pelati
  • 600ml acqua
  • 3 cucchiai di origano
  • 1 cucchaio di prezzemolo
  • sale, pepe


MelitzanopilafoPreparazione:
Affettare sottilmente le cipolle, tagliare le melanzane a pezzi.

In una pentola capiente scaldare l'olio e soffriggervi le cipolle a fuoco medio. Devono diventare morbide e dorate.

Aggiungere l'aglio e lasciarlo ammorbidire, mescolando con frequenza.

Aggiungere le melanzane e attendere che anch'esse inizino ad ammorbidirsi.

Mescolare il riso con le verdure e aggiungere acqua e pelati. Regolare di sale e pepe, coprire e cuocere sino a quando le melanzane saranno morbide. Mescolare occasionalmente.
Durante gli ultimi 5 minuti di cottura aggiungere origano e prezzemolo.

Servire caldo.

Inoltre:
Le dosi di questa ricetta sono per 4 piatti abbondanti.

La quantità di olio da usare varia da 60 a 240ml: infatti Diane consiglia, se lo si vuole, di aggiungerne sino a 180ml prima di servire il Melitzanopilafo. Secondo me è perfetto così.

Servitelo alla maniera greca, ovvero affiancandolo con una fettina di feta o un po' di yogurt: si sposa benissimo!

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Ciambella al limone

>> martedì 9 luglio 2013

Cosa vi avevo detto? Poco tempo per il blog e cibo che sparisce in parte o del tutto appena messo in tavola... 

- Aspetta che voglio fare due foto alla ciambella
- mmmmffmmm
- Non starai mangiando la ciambella vero?
- ...
- ...
- Così si capisce che è irrestistibile!
- ...

Questa ricetta viene dal blog di Giulia e io ho pensato bene di potenziarla con lo yogurt al limone. Se non vi piace il limone, lasciate perdere!


Ingredienti:
  • 100g di burro
  • 150g di zucchero
  • 15og di farina
  • 125g di yogurt al limone
  • 4 uova
  • 1 limone
  • 1/2 bustina di lievito
  • zucchero a velo (opzionale)
Utensili:
  • fruste elettriche
  • stampo da ciambella
  • grattugialimoni
Ciambella al limonePreparazione:
Lasciare sciogliere il burro a temperatura ambiente. Grattugiare la buccia del limone e spremerne il succo.

Montare le uova con lo zucchero sino a che non diventano gonfie e chiare.

Aggiungere la scorza del limone, il suo succo, il lievito e il burro. Mescolare delicatamente, in modo da non sgonfiare le uova.
Aggiungere la farina setacciata e mescolare sempre con delicatezza.

Versare nello stampo imburrato e infarinato e infornarla per 40 minuti a 180°.

Lasciare raffreddare e, eventualmente, spolverare con zucchero a velo.

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Tzatziki

>> domenica 30 giugno 2013

Ok, non sono sparita, non sono in vacanza in qualche magnifica isola dal mare cristallino (purtroppo!), ma A. è arrivato! Questo evento ha portato il solito terremoto: basta giornate a poltrire sul divano davanti al PC, adesso è tempo di lunghe passeggiate leccando gelati, salite a Superga, concerti di Beethoven in piazza e cibo che sparisce appena messo in tavola, alla faccia delle fotografie e del blog :)

Qui si cucina comunque sempre molto e i piatti greci la fanno da padrone (anche se A. vorrebbe piuttosto cibo italiano!): sapete, bisogna sfruttare i momenti in cui si ha un esperto assaggiatore in casa, nonché un inesauribile fonte di aneddoti!

Sul tzatzik A. ha disquisito per qualche ora, ma eviterei di tediarvi altrettanto, quindi io spenderò solo due parole: è il piatto tradizionale greco per eccellenza, fatto di yogurt greco (anche se lo yogurt in questione è in realtà turco!), cetrioli, aglio e aneto, pochi ingredienti che devono essere per questo freschissimi!


Ingredienti:
  • 200g di yogurt greco
  • 1/2 cetriolo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 cucchiaio di aneto
  • 1 cucchiaio di olio extravergine
  • sale
Utensili:
  • grattugia a fori larghi
  • spremiaglio
TzatzikiPreparazione:
Grattugiare il cetriolo e lasciarlo scolare per 10 minuti; strizzarlo eliminando tutta l'acqua.
Spremere l'aglio, raccogliendo polpa e succo.

Mescolare aglio e cetriolo con lo yogurt, l'aneto e l'olio, aggiustando di sale.

Servire immediatamente.






Inoltre:
Gli ingredienti devono essere molto freddi e anche il tzatziki deve essere servito freddo. Si sposa perfettamente con la pita (o con il pane!), le verdure fritte (o con i fritti in generale), il gyros (il kebab greco) e, come abbiamo scoperto oggi a pranzo, con il prosciutto crudo!  

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Risotto al topinambur

>> domenica 16 giugno 2013

Trovare sulla mia strada la Madama Bavareisa è stata una piacevole sorpresa. Il suo è un blog che, sin dal nome, trascina nel Piemonte, nelle tradizioni e nelle cucine. Oltre alle ricette che mi riportano nella casa paterna, con la mamma che dalla Granda si era trasferita nel Torinese, adoro le storie e le (immagino faticose) ricerche che stanno dietro a ogni piatto, segno di un amore vero per una Regione, per la sua storia e la sua tradizione, non solo culinaria.
Se volete scoprire il Piemonte e la buona cucina fate un giro sul suo blog: non ve ne pentirete!

Proprio da questa fonte proviene questa ricetta. Forse per i topinambur (o ciapina-a-bò, come li chiamiamo da queste parti)  è un po' tardi, ma vi consiglio di mettere un appunto per il prossimo anno: non ve ne pentirete!

Ingredienti:
  • 160g di riso
  • 4 grossi topinambur
  • 1/2 cipolla
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • brodo vegetale
  • 2 cucchiai di parmigiano
  • 2 cucchiai di olio
  • 1 cucchiaio di burro
  • sale, pepe


Risotto al topinamburPreparazione:
Lavare accuratamente i topinambur e tagliarli a tocchetti.

Tritare la cipolla e soffriggerla nell'olio sino a che non sarà dorata. Unirvi i topinambur, lasciarli insaporire e aggiungere il riso; tostarlo per un paio di minuti.

Sfumare con il vino e portarlo a cottura aggiungendo il brodo un mestolo alla volta.

A cottura ultimata mantecare con burro e parmigiano.

Lasciare riposare a tegame coperto per un paio di minuti e servire.


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Risotto alle ortiche

>> sabato 15 giugno 2013

Dopo un susseguirsi di uova, restiamo in tema con la ricetta precedente e continuiamo con le ortiche. 
Vi ho già detto che vado pazza per le ortiche? Nella casa in campagna una parte dell'orto è addirittura dedicata alla loro cultura -ok, non c'è bisogno di coltivarle, diciamo che lì vengono tollerate e non estirpate con odio come nel resto dell'orto!
Perché vi dico questo? Per prepararvi a una sfilza di ricette con questo ingrediente!



Ingredienti:
  • 160g di riso
  • 1 mazzo di ortiche
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1/2 cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 cucchiai di parmigiano
  • 2 cucchiai di olio
  • una noce di burro
  • sale, pepe
Risotto alle ortichePreparazione:
Lavare le foglie più tenere delle ortiche e lessarle per 10 minuti in abbondate acqua. Strizzarle con cura e tagliuzzarle.
Salare il decotto.

Soffriggere l'aglio a pezzi, lasciando che insaporisca l'olio ed eliminarlo quando sarà dorato. Unire le ortiche e lasciare insaporire per qualche minuto.

Tritare la cipolla e soffriggerla nella medesima casseruola sino a che non sarà dorata.
Aggiungere il riso e tostarlo per un paio di minuti. Sfumare con il vino e cuocere il riso, aggiungendo il decotto un mestolo alla volta.

A metà cottura aggiungere le ortiche e regolare di sale e pepe. A cottura ultimata mantecare con burro e parmigiano.

Lasciare riposare a tegame coperto per un paio di minuti e servire.


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Frittatine alle ortiche

>> giovedì 13 giugno 2013

Restiamo sulle uova (che ci posso fare se nella casa in campagna le galline si sono date all'iperproduzione?), ma cambiamo genere: dopo il tegamino passiamo alle frittate. Frittatine, per essere precisi, che vi consiglio di replicare nel caso vi trovaste in campagna, lontano da strade trafficate e campi diserbati: dove raccogliere le ortiche sennò?


Ingredienti:
  • 4 uova
  • 1 mazzo di ortiche
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 cucchiai di parmigiano
  • 4 cucchiai di olio
  • sale, pepe

Frittatine alle ortichePreparazione:
Lavare le foglie più tenere delle ortiche e lessarle per 10 minuti in abbondate acqua. Strizzarle con cura e tagliuzzarle.

Soffriggere l'aglio a pezzi lasciando che insaporisca l'olio ed eliminarlo quando sarà dorato.
Unire le ortiche e lasciare insaporire per qualche minuto.

Sbattere le uova, salare, pepare e incorporarvi ortiche e parmigiano.

Cuocere un mestolo di composto alla volta, formando delle frittatine che andranno cotte da entrambi i lati.

Servire calde.

Inoltre:
Non gettate via il brodo di cottura delle ortiche: il decotto è buonissimo e possiede virtù  antidiarroiche, diuretiche, cardiotoniche e antianemiche.

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Euv àl cirighet

>> martedì 11 giugno 2013

A volte basta tornare a casa e esclamare: "Sai Pa' che ho fatto le carote come magna E.?" per ritrovare ricette di cui si era completamente persa memoria.  
Perché magna (zia) E. in cucina non se la cavava male e faceva anche delle uova con il bagnetto verde che... che chissà qual era la ricetta!
Fortunatamente la macchina famigliare si è messa in moto, la ricetta è arrivata e la prossima volta si dirà: "Sai Pa' che non capisco come avevo fatto a dimenticarmele?" 


Ingredienti:
  • 4 uova fresche
  • 3 acciughe sotto sale
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 3 foglie di salvia
  • 2 spicchi di aglio
  • peperoncino
  • 2 cucchiai di olio
  • 2dl di aceto di vino
Utensili:
  • mezzaluna
  • pirofila
Preparazione:
Dissalare le acciughe e diliscarle.
Unirle al prezzemolo, alla salvia e all'aglio e tritare il tutto con la mezzaluna.
Aggiungere l'aceto.

Scaldare l'olio in padella e cuocervi le uova sino a che l'albume non sia rappreso, mentre il tuorlo deve rimanere morbido.
Con delicatezza spostare le uova nella pirofila (il tuorlo deve rimanere integro) e ricoprirle con il bagnetto verde.

Lasciare raffreddare e riposare in frigo per una notte. Servire fredde.

Raccolta:
Con questa ricetta partecipo alla raccolta Facciamo un ovetto? promosso dal blog Sosi Dolce Salato



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